SEO Per Dummies: Ottimizzare WordPress Per I Motori Di Ricerca In 8 Punti

Sino a poco tempo fa erano sufficienti contenuti unici e rilevanti per emergere dalla blogo-massa, purtroppo oggi non basta più.

I motori di ricerca richiedono una attenzione sempre maggiore con strategie precise.

Ignorare queste necessità significa rimanere invischiati nell’anonimato della massa, anche se contenuti di livello superiore. In questo guest post Giovanni Manca di Informatica Pratica ci propone alcuni consigli per l’ ottimizzazione SEO di blog in particolare ospitati su WordPress.


  1. Contenuti originali
    sono la cosa più importante. Avere contenuti unici e originali significa stupire i visitatori ed accontentare i motori di ricerca.

    La maggior parte delle visite del nostro blog proviene dai motori di ricerca, avendo contenuti unici e di qualità incrementerete le visite provenienti dai motori, su questo dovrete lavorare. 

    Google ad esempio possiede gli strumenti per accorgersi di un eventuale copia. Questo significa che se copierete due righi da un altro sito o blog Google se ne accorgerà  e questo non è un buon inizio.  

  2. Link in uscita
    I link sono alla base di internet, sono necessari e utili per i visitatori, per questo non dovrete mai linkare siti spam o poco attendibili, gli spider dei motori di ricerca seguiranno i link e non saranno contenti se si ritroveranno in una pagina spam. Per risolvere tale problema Google ha introdotto l’uso del tag rel ="nofollow":  significa non seguire questo link ed in un certo senso vi scaricate la responsabilitò del sito linkato.

  3. I link interni
    hanno un alto valore per Google e per i motori di ricerca. Quando scrivete un post non è utile linkare risorse fuori tema. Google ha anche espressamente detto di non inserire più di 100 link per pagina per il semplice fatto che una pagina contenente centinaia di link perderebbe il suo valore richiederebbe moltotempo per il caricamento. Se avete pagine contenenti enormi liste di link, toglietele, non servono a niente e i motori non vi vedranno di buon occhio.

  4. Google e Adsense
    State per monetizzare il vostro blog e cercate disperatamente un network pubblicitario per farlo? Adsense non è compatibile con tutti i tipi di contenuto: prima di procedere  informatevi bene sui termini d’uso, altrimenti rischierete di essere bannati. Utilizzate il nofollow ogni qualvolta che è necessario, a maggor ragione quando si tratta di pubblicità e affiliazioni.

  5. Aggiorna spesso i contenuti
    Come già detto al punto 1 a Google ed a tutti gli altri motori di ricerca piace trovare contenuti originali e rilevanti, il motore di ricerca vi noterà ogni voltra che il suo spider e troverà contenuti nuovi ed a lungo andare acquisterete la "fiducia dei motori di ricerca" (trust rank). Meno il sito verrà aggiornato, meno lo spider di Google passera per verificare la presenza di nuovi contenuti, facendovi scivolare sempre più in basso nelle SERP.

  6. Social Network
    sono utili, ma non sempre. Per sfruttare al massimo i social network, gli aggregatori e tutti i vari siti che permettono di generare traffico segnalando le proprie notizie dovrete disporre di un blog già avviato, con molti backlink e ben messo in serp.
    In caso contrario vedrete le vostre stesse notizie postate nei social precedervi nei risultati di ricerca, con i vostri  post in fondo alle serp o, peggio ancora, nei risultati omessi.
    Questo accade principalmente perche l’aggregatore o il sito sociale che utilizzate è ben visto da google (ha un trust rank maggiore), e preferisce dare maggiore rilevanza alle sue pagine rispetto alle vostre, anche se ospitano la notizia originale.
    Quindi ricapitolando, se il vostro sito non è ferrato in merito a backlink e trust rank io vi sconsiglio di utilizzare gli aggregatori, vi ritroverete in brutte situazioni dal quale è molto difficile uscire.

  7. Sapere come Google vede le tue pagine: Lynx
    Stiamo parlando di un browser, si tratta infatti di un particolare navigatore che permette di analizzare il proprio sito o blog come se lo stesse analizzando lo spider del motore di ricerca. Utilizzando Lynx potrete accorgervi facilmente se la navigazione del vostro sito è scomoda (e quindi infastidisce i motori) ed eventualmente ricontrollare la struttura per risolvere il problema. Lynx permette di vedere il vostro sito sotto molti aspetti che normalmente non avreste mai notato, questo vi permette di accorgervi di alcuni piccoli problemi a cui non avreste mai fatto caso, come i megamenu (vedi punto 3).
  8. Struttura permalink
    sono molto importanti per il posizionamento: avere un indirizzo per i propri post seo-friendly sicuramente vi agevolerà nelle serp. Su WordPress di default i permalink sono di questo tipo: www.tuosito.com/13/12/09/titolodelltuoarticolo o peggio ancora www.tuosito.com/gfkrwefrgt?sdfg75.

    Questi due esempi di permalink non sono il massimo per avere visibilità all’interno della serp, io vi consiglio una struttura del tipo: www.tuosito.com/titoloarticolo. Per avere tale strutta esistono appositi plugin SEO per WP che vi permettono di modificare quella esistente senza perdere i backlink accumulati. In alternativa è possibile creare un redirect 301 che vi permettera di cambiare struttura dei permalink senza perdere il posizionamento con i vecchio URL.

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