Carriere ICT, Outsourcing e Mobilità: Nuovo Schiavismo od Opportunità?

Nel maggio del 2009 un rapporto  OCSE sui redditi in Europa ci ha relegato al ruolo di fanalino di coda europeo per quanto riguarda le retribuzioni delle carriere ICT. In poche parole, chi lavora nel campo dell’innovazione e dell’Information Technology in Italia guadagna meno  dei corrispettivi oltreconfine, per non fare il paragone con i guadagni dei professionisti USA.

Ora ho una certa conoscenza anche del mercato brasiliano, ed anche li le retribuzioni delle carriere ICT surclassano le nostre. 

Ecco l’esperienza che un nostro lettore ci ha lasciato.

Ciao Ikaro, l’america da anni è il mio sogno ma non solo per i guadagni. Il tuo articolo (Comparazione Guadagni Di 10 Carriere ICT Tra Italia E Usa ndr) è molto interessante e realistico.

Io lavoro nel campo da 5 anni in full time e ho 25 anni. Ho svolto molte mansioni sopracitate e ora da 2 anni sviluppo in java. Mi piace moltissimo. Amo il mio lavoro perchè varia su molte tipologie, dal batch al web, dove si usa java insieme ad altri linguaggi come jp. Però in Italia la situazione è ridicola. I commerciali, che in molti casi non capiscono nulla d’informatica ci vendono come oggetti.

Mi spiego meglio per chi non fosse del settore: ci sono aziende che ricercano risorse (i lavoratori ndr) da altre aziende e le rivendono assieme ai propri progetti. La risorsa ha uno stipendio che in genere oscilla tra i 1000 e 1250 compresi ticket  per chi come me è assunto a tempo indeterminato (altrimenti meno e a progetto).

Ora il gioco è qui… se il commerciale è bravo guadagna, su 8 ore di lavoro della risorsa, anche 550 euro al giorno  lorde. Alla risorsa ne arriva forse il 10% .

Ma sta proprio qui il ridicolo perchè il commerciale che molto spesso ha solo… merito di avere dei contatti (e lo so che è cosi perchè l’ho fatto anche io) piazza la risorsa per qualche mese e solo per aver lavorato qualche ora alla proposta si prende parecchi soldini, oppure l’intera cifra…cioè 550 euro.

Ora le cifre sono quelle che ho visto io nei contratti a volte sono meno e a volte di più.

Cmq quello che voglio dire è che molte figure si potrebbero eliminare e dar più soldi agli sviluppatori e ai capiprogetto. Cancellerei il ruolo dell’analista  perchè spesso e volentieri non ci capiscono molto e lo sviluppatore si deve arrangiare da solo.

Investirei su un paio di SENIOR che aiutano il team eliminerei la figura del commerciale, ma lascerei che la risorsa stessa fosse il suo commerciale e in più utilizzerei dei portali di lavoro per soli informatici (sistemisti,sviluppatori,eccc), grafici e webdesign.

Inoltre penso che siamo tutti destinati a diventare imprenditori di noi stessi aprendo una piccola azienda o semplicemente una PIVA. Poi ci sono l’eccezioni (come il progetto in cui sono ora che è molto grosso e conto piu di 100 risorse) in cui investirei magari su qualche analista che però sappia programmare. Poi ci sono tester ecc ecc.

Ora quello che emerge dopo la crisi e tutto il resto non è altro che fare esperienza, diventar bravini e mettersi in proprio, perchè da dipendente ci sono pochi introiti e troppi sbattimenti.

Nel mio caso specifico non mi posso lamentare perchè i miei capi sono corretti e pagano puntualmente.

Ah ! Dimenticavo di dire che amo talmente tanto l’informatica che alla sera dopo il lavoro frequento l’università statale turno serale, facoltà informatica.

Quindi mai mollare con l’entusiasmo…insistere che prima o poi i soldini arrivano.

Scusate l’ortografia e grazie per lo sfogo.

Marco


Forse qualcuno si straccerà le vesti alla lettura di questo post, ma poco importa: al di la della forma con cui il nostro amico ha descritto il suo punto di vista la situazione generale (a parte poche e fortunate eccezioni) è effettivamente questa. E descrive un sistema che ha trasformato il concetto di mobilità lavorativa ed outsourcing da opportunità per i lavoratori a opportunità di guadagno tramite il loro sfruttamento. Meglio parlarne no? 🙂

Se hai qualcosa da dire, controbattere, precisare, confutare…. puoi faro qui in basso nella form dei commenti. Siamo tutt’orecchi…

ps. Il lettore ha fornito anche il cognome, che non cito per ovvi motivi.

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Lavoratori ICT:
Scott Maxwell