Perchè Molti Blogger Non Riescono A Monetizzare Il Traffico

Perchè molti blogger pur spendono ore e ore di lavoro non riescono a guadagnare via internet utilizzando le affiliazioni o annunci contestuali pay-per-click? Ho lanciato una piccola provocazione su Friendfeed per raccogliere alcuni input.

Photo credit: Jiri Kabele

(ikaro) Pensa che molti blogger non monetizzano perchè vogliono fare gli "esperti", ma gli italiani in rete cercano info basilari (escludendo coloro ai quali non interessa monetizzare ovviamente). Che ne pensi?

  • io non credo che tutto debba essere sempre monetizzabile, tutto un mercato diretto, la visione dell’uomo 2.0 è più "allargata" – ezekiel
  • penso che c’è tanto bisogno di esperti che sappiano insegnare le abilità informatiche di base e soprattutto che "Non è difficile, puoi farlo anche tu e soprattutto non ti morde" – catepol
  • il vero esperto non è infatti colui che dice "guarda quanto sono bravo, quarda quante ne so, sto su facebook, ho le foto su flickr, c’ho anche un blog, e faccio web tv…." Il vero esperto è colui che fa vedere, fa fare, spiega, paziente e aiuta ad "Imparare a pescare autonomamente" – catepol
  • @ezekiel si, il discorso infatti è riferito specificatamente a chi vuole monetizzare, non al blogging in generale – Ikaro
  • se vuoi guadagnare traduci le segnalazioni americane di tecnologia oppure scrivi post dove si spiega come si accende un pc, io ho un altro lavoro il blog non è il mio business 🙂 – wolly
  • e soprattutto non è il diavolo e non è come lo descrivono in tv..un luogo di perdizione – Alessandra♫nastrorosa
  • @wolly intendi lo stile Aranzulla? 🙂 – Ikaro
  • oddio… mi perdo. Ti riferisci al blog alessandra? – Ikaro
  • aranzulla è un ottimo esempio di come guadagnare cin un blog – wolly
  • @catepol su questo stile, seppur su piani e livelli ben differenti ne identifico due: Robin Good e Aranzulla. Altri nomi che conoscete o vi vengono in mente? – Ikaro
  • intendo che monetizzare non passa necessariamente dal cash diretto o da considerazioni basiche di marketing, tipo soddisfare un bisogno. "i mercati sono conversazioni", e laddove può sembrare che si stia "facendo gli esperti" in realtà si sta comunicando o addirittura tentando di divulgare. – ezekiel
  • @ezekiel è giusto. Sono stato troppo generico. Restringo la cerchia per essere più specifico: monetizzare il traffico=Adsense/affiliazioni. ps. Il termine "fare gli esperti" non voleva essere offensivo. Anche io sovente "faccio l’esperto" – Ikaro
  • Daniele, andavo dietro al discorso di catepol che ci vorrebbe un vero esperto che insegnasse ecc ecc – Alessandra♫nastrorosa
  • Per monetizzare adsense ti conviene ‘fare l’esperto’ in settori dove c’è molto traffico, a prescindere che tu lo sia già o ‘abbia intenzione di diventarlo’. 😀 Certamente i ‘contenuti generalisti’ aiutano a potenziare le visite. Ma sinceramente credo che non esistano più le vere ‘nicchie’, quindi si può anche bloggare su temi ‘svariati’ pur tentando di approfondire. Come fanno gli esperti…. – Seo Guru
  • provate a scrivere un post sui Tokio Hotel e poi vediamo gli esperti 🙂 – catepol
  • @catepol "non sono esperto" su tokio hotel 🙂 Ti riferisci alla difficoltà di piazzamento per quella chiave di ricerca oppure altro? – Ikaro
  • I blogger non monetizzano, perchè usano il blogger come se caso a) fosse la smemoranda della scuola – oppure caso b) si rivolgono ad un target elitario di loro pari. Per monetizzare bisogna scambiare invogliare il traffico di utenti meno "esperti" e quindi potenzialmente interessati a cliccare senza pensarci troppo. – gareth
  • scherzavo…ma non avete idea di quanti accessi faccia il mio unico post in mezzo a 2000 sui tokio hotel 🙂 il traffico dei meno esperti è il migliore. Ma scherzi a parte, non vanno attirati a sè solo per il traffico, ma perchè, quando cercano qualcosa (e di solito sono info di base, come faccio questo, come fare quello), è bene che la trovino no? – catepol
  • e già 🙂 Il nocciolo della questione è ben espresso in questo report ISTAT e Solo il 27.6% delle famiglie ha una connessione a banda larga. Vuol dire che c’è un 72% circa di famiglie con utenti inesperti che quando entrerà in gioco sarà alla ricerca famelica di info basilari e essenziali per lo meno sugli strumenti che non hanno mai avuto modo di utilizzare. Scrivere semplice, guidare e semplificare può essere veramente un business ancora da sviluppare – Ikaro
  • nei post (che vanno a finire nel feed) scrivo per i lettori, nelle pagine statiche gerarchiche (dove scrivo le guide) per i motori: non penso che lettori si meritino di leggere post come "cos’è facebook?" 😉 – ho notato però che le pagine statiche sono più difficili da posizionare (soprattutto se la gerarchia è profonda)  – Andrea Romagnoli
  • se uno ha un blog e vuole monetizzare e non monetizza le cose sono due: o non è capace, o si è scelto una nicchia sbagliata. detto questo, per far soldi con un sito (per camparci) ti serve un lago (es: USA, giappone) e non uno stagno (italia) – Andre

Il report ISTAT in particolare da ottimi spunti: l’Italia è un paese in cui la maggior parte degli utenti ancora deve entrare in rete, oppure si dichiara inesperta.

Ciò vuol dire che buona parte degli utenti  è costituita da persone che hanno bisogno di essere aiutate e guidate in maniera semplice e basilare (come suggerito da catepol, che lavora poprio nel campo dell’istruzione). Questi utenti nel nostro paese cresceranno a dismisura in futuro.

Per condividere la mia esperienza, queste sono le keys che generano più traffico su questo sito;

  1. voipstunt
  2. router
  3. adsl senza linea telefonica
  4. adsl senza telefono
  5. modem adsl
  6. come funziona facebook
  7. antivirus gratuiti
  8. internet key

e, relativamente a queste otto chiavi;

  • permamenza media sul sito: 2,12 minuti
  • bounce rate: 69%

Puoi seguire ed alimentare la conversazione qui.

Thanks to ezekiel, catepol, alessandra, wolly, gareth, seo guru, andrea romagnoli, andre