7 atteggiamenti da evitare per non apparire insopportabile nei social network
Bei tempi quando bastava pubblicare un post e bastava attendere che arrivassero. Social news come OkNotizie poteva inviare da solo anche 3000 visite in un giorno per un link piazzato bene.
Ora la conversazione si è spostata nei social e pochi vanno ad approfondire gli argomenti leggendo gli articoli su blog e giornali online.
Bisogna intercettare i visitatori nei social come Facebook, Google+ ecc, ma attenzione: risparmiati qualche atteggiamento comune che ti farà inevitabilmente sembrare insopportabile.
Eccone qualcuno, ovviamente sempre corredato da link al proprio post o scritto con l’intento di aumentare la propria autorevolezza nei social:
Il riflettore
“Vorrei condividere con voi questa mia riflessione….”
Ma piantala dai, tu vuoi farmi andare solo sul tuo blog.
Lo psicologo
“Ecco la mia idea su questo argomento, mi piacerebbe sapere la vostra opinione…”
Certo, facci sdraiare anche sul divanetto e mettiti comodo sulla poltrona col blocco note e la matita a fare i cerchietti concentrici…
Il commentologo
“… e tu? Se hai qualcosa da aggiungere metti un ditino qui sotto.”
Tradotto più o meno suona così: “Ok ok, so che non commenterai mai più nel mio blog, però almeno leggi il post e poi puoi commentare qui su FB. Non mi offendo giuro”
L’anti – empatico
“Adesso apro FB e mi metto a contestare tutti gli interventi. Questa strategia mi permetterà di aumentare il numero di iterazioni alla mia attività e guadagnerò autorevolezza”
No guarda, più o meno succederà questo: di primo acchitto sembrerai antipatico, durante la conversazione anche, ed alla lunga darai conferma che sei proprio stronzo.
Il monosillabo
Aggiorna il proprio stato con sillabe ermetiche tipo “aaambè…“, oppure “..l’avevo detto“, o anche “..dunque…” tentando di suscitare curiosità e quindi reazioni.
Se sei già conosciuto funziona, se non lo sei rischi di sembrare uno/una che ha problemi.
Il Vipps
Ha un invito per una beta chiusa del nuovo social e, sapendo che la maggioranza non può accedere, scrive “Hei, hai visto la nuova versione di questo? Che ne pensi?”
Risparmio le parole che fuoriescono dalla bocca di chi clicca e legge “Non puoi accedere, solo pochi possono vedere la beta privata ma presto la faremo vedere anche a te…“
A questo punto dovrei concludere l’articolo scrivendo “E tu, hai qualcosa a aggiungere?” ma per ovvi motivi mi astengo, per questa volta 🙂
la verità è che la stragrande maggioranza di blogger non sa come farsi leggere: necessità legittima, per definizione stessa direi, ma c’è modo e modo per farlo. scrivere senza pensare alle “influenze astrali” e a come sarai visto, soprattutto, è una buona idea, nella mia esperienza 🙂
a autenticidade é a chave para o blogueiro sempre conquistar novos leitores e inclusive novos fãs. além disso, seus diferencial vai fazer toda a diferença na hora do leitor escolher onde ficar.
Penso sia molto importante lo scopo che uno ha nel farsi leggere i propri blog,io ad esempio ne ho appena creato uno,sono molto indietro dal punto di vista grammaticale e di internet ma non per questo abbandono il mio scopo principale che è quello di formare tante persone nel network marketing….poi se sono riuscito io ha creare una rete di duemila distributori,tutti lo possono fare….
Interagire con i social network è come interagire con le nostre amicizie dal vivo. La soluzione migliore è scrivere quando sia ha veramente qualcosa da dire, se si vuole essere seri. In altri casi si può pensare di essere idioti e scrivere sciocchezze, di argomenti leggeri ed utilizzare il social per quel che realmente è, ovvero uno strumento di comunicazione.
Impostare un atteggiamento sul social, diverso da quello che si è nella realtà è controproducente ed alla lunga renderà negativo lo sforzo.
Un atteggiamento forzato s’individua immediatamente. Un esempio è presente proprio in questa pagina.